Lettera al Consiglio Nazionale e tutti ordini d'Italia

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ODCEC LOCRI

 

Locri, 6 febbraio 2019

 

Protocollo n. 13

 

Spett.li

 

Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili

 

e.p.c. Ordini territoriali tutti - Loro Sedi

 

 

 

 

Da anni assistiamo inermi a schizzofreniche “semplificazioni fiscali” che paradossalmente si trasformano in complicati adempimenti. Invece di rendere piu’ competitive le nostre imprese, queste vengono affossate sotto il peso di una burocrazia, oggi, anche digitale.

 

L'orgoglio di svolgere la professione di Dottore Commercialista e di Esperto Contabile è messo a dura prova quando vediamo che può ricoprire i nostri stessi incarichi di Curatore e di Commissario Giudiziale anche chi non ha svolto i nostri stessi lunghi percorsi di studio e formazione.

 

Ieri i nostri studi hanno informatizzato il sistema tributario del nostro Paese, oggi sono stati trasformati in veri e propri “call center” per dare assistenza e conforto ai clienti nel panico a causa della Fatturazione Elettronica.

 

In pochi mesi da Commercialisti siamo stati trasformati in consiglieri informatici e in taluni casi, in veri e propri involontari agenti rappresentanti di Software e “cloud” per le Software House.

 

Tutte attività che nessuno ci ha mai retribuito ma che sono state pagate al caro prezzo delle nostre vite personali, delle nostre famiglie e dei nostri affetti a cui, oramai, siamo stati sottratti.

 

 

Ricordiamo l’indimenticato slogan di qualche anno fa che campeggiava ovunque:

 

“Commercialisti utili al paese”! Appunto “utili” al paese e non schiavi dell’amministrazione finanziaria e della sua continua necessità di fare gettito!

 

Il nostro è un piccolo Ordine e quali umili rappresentanti territoriali per il “governo” della nostra professione, siamo costretti a fare dei veri e propri “salti

 

mortali” per conciliare la gestione dei ns studi con l’impegno che ci siamo assunti per i nostri Colleghi.

 

Qui a Locri siamo abituati a lavorare in un territorio abbandonato spesso dalle Istituzioni, pronte invece a radunarsi e catapultarsi in questa terra quando occorre fare vetrina.

 

Noi no! A questo gioco al massacro non ci stiamo più! Lo diciamo con tutto il rispetto ed il senso di responsabilità di chi è chiamato a rappresentare volontariamente e gratuitamente un Ente pubblico qual è per l’appunto un Ordine territoriale.

 

Questo consiglio dell’Ordine, per quanto sopra espresso, all’unanimità, esprime la propria disponibilità a riconsegnare allo Stato la gestione della professione non essendoci più le condizioni per rappresentare e tutelare la nostra Categoria.

 

A tale proposito chiediamo un appuntamento al Consiglio Nazionale per consegnare le chiavi della sede del nostro piccolo Ordine.

 

 

 

Con stima.

 

Ettore Lacopo - Presidente Odcec di Locri,

 

Il Consiglio dell’Ordine – Odcec Locri